martedì 23 settembre 2014

LA SORPRESA


Si arriva li dove comincia il podere di loro e dico: guarda che uva sana, ne vediamo poca di uva sana nelle vigne molte volte prima della vigna arriva l'odore forte dell'uva marcia, ma loro hanno un bel sangiovese maturo e sano, poi gli olivi: una chioma da fare invidia, per forza, loro hanno il concio di mucche, mica lo buttano in bosco come fanno certe aziende. Stiamo parlando di un contadino all'antica con i vitelli nella stalla, le galline che razzolano libere e un figlio giovane che ha scelto di continuare. Grande amicizia la nostra da decine di anni e quando passavamo se non c'era nessuno gli gridavo: ho di casa!!! e lì la gioia di incontrarsi e di raccontarsi l'ultima.
Come un mese fà: Sai l'ultima! mio figlio dalla detta alla fatta una sera ci ha detto: vado in fabbrica, ci ha fulminati: abbiamo fatto vigne, pieno la stalla di vitelli da ingrasso, certo non erano rose e fiori: i vitelli non li vendevamo più bene come un tempo, il vino si stenta a venderlo, ma vivevamo e si tirava avanti.
La fidanzata lavora e vuole andare in ferie, ma come fa un contadino a lasciare ed andare via giorni?. Ha trovato lavoro e ora siamo qui due anziani a pensare il da farsi, vendere? ma chi compera un podere oggi?
Siamo ripartiti gli ho dato una pacca sulla spalla: c'è salute e un figlio a volte deve decidere per due, chissà che dramma ha avuto prima di decidere, anche io ho terra ma mio figlio vende gioielli,il figlio di Maresco, che non porta neanche la fede nuziale perchè non sopporta neanche l'orologio e Chiara ha la pazienza di informarmi delle ore, è allo stesso modo tuo, anche se io sono nel,, piccolo.
La nostra terra caromio? morta la serpe spento il veleno, avanti non prodi ma rovi..

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