TESTO INTEGRALE DEL POST SOTTO,
Scesi ieri quel tornante della Vandelli la
storica via apuana subito ho cercato la sorgente: da un pezzetto di
gomma sgorgava acqua abbastanza: sarà come allora? si! come più di
trenta anni fà buona ma gelida, acqua di neve, si sarebbe detto un tempo, e come allora ne ho bevuta a piccoli sorsi perchè gela la gola.
Non ero mai stato su quei monti, tutti ne parlavano: la Tambura, la via
Vandelli.. -SI Và! dissi a mio figlio una mattina che eravamo a Carrara
dai suoceri, si! disse mio figlio dodicenne si portò una borraccia e a
Resceto vicino il monumento all'ingegner Vandelli alla fonte prendemmo
l'acqua. Emozionati di salire sù alla Tambura si inizia a salire.Al
ponticello del torrente vicino la lizza già era caldo: -babbo ho
sete;disse mio figlio, le allungai la borraccia e bevve. La Vandelli è
più lunga della fame: una serie di tornanti e sembra che la cima si
allontani: babbo ho sete! l'acqua nella borraccia spariva, avevo sete
anche io ma la serbavo per il ragazzo. Ero preoccupato, troverò
sorgenti? ma l'apuane sono avare di sorgenti,
L'acqua finì due
tornanti sotto passo Tambura, avevo una sete da cani, finalmente il
passo Tambura la sua spettacolarita ci fece scordare la sete. Ma dietro
queste rocce c'è dell'erba piu verde, li sarà una sorgente?: calammo e
trovammo un buchetto dove sgorgava un filo di acqua, Devemmo a
piccolissimi sorsi, era freddissima: babbo come è ghiaccia si bevrebbe
bene con un cucchiaio....
Bevemmo, riempimmo la borraccia, ci rinfrescammo la faccia, e ritornammo indietro verso Resceto.
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