Che posso fare? dove vado? Al circolo a sentire le litanie di certi pensionati lamentoni su tutto, le discussioni stupide sul calcio con le solite discussioni su albitri e giocatori da comprare o vendere. La politica: per carità sono tutti uguali: basta che abbiano loro la pancia piena....
Nostalgie mi prendono mentre cammino nei boschi, per campagne quando il pensiero và verso un tempo lontano quando facevamo le ore piccole a parlare di lotte, di cinema, di libri.... Poi uno alla volta si è seduto in sedie e poltrone a seconda di quello che capitava...io imperterrito continuavo a sperare nella lotta... ma intorno avevo piano piano il vuoto, se tu lavorassi di più, invece di seguire il partito, il sindacato. Si vive una volta sola..... Anche io mi sono arreso,non potevo fare altrimenti: ho artigiano, ho disoccupato. Così ho fatto come fanno ora i cinesi: ho lavorato giorno e notte per comperarmi una casa..... poi la pensione una misera pensione che sommata a quella di mia moglie si vive+ per fortuna si è avuto salute ho continuato a lavorare le mie grotte manualmente altrimenti...... Eccomi quì quasi a conclusione della mia vita che devo fare: rinunciare a lottare? questo no! mai! Ho rinunciato a proporre visto che sono ormai lontano dal mondo reale, ma se c'è da lottare darò il mio contributo: andare a votare, a manifestare e a ricordare da dove venivamo. Perciò vado anche alle primarie pd non sono iscritto ma visto che quel partito per del tempo dovrà governare vado a scegliere quello che ha meno età: Civati! a senzazione, come fà mia moglie: che da donna pratica con un marito col capo tra le nuvole, difficilmente sbaglia: Cuperlo?dice,
mi sembra un ciucciasorbe! a lei piace Renzi, ho paura che questa volta non cinzecchi!
NELLA FOTO AMARCORD tempi lontaniiiiiiiiiii
venerdì 29 novembre 2013
giovedì 28 novembre 2013
SAN MINIATO VISTO DA FUORI
Ieri abbiamo fatto un giro nella campagna intorno San Miniato. Ecco come si vede da ovest
Ecco come è la pannoramica da via casine
dalla valle del Cencione appare la rocca...
Il grande panorama a nord di San Miniato
m
Ma è da Scacciapuce la collinetta a sud della cittadina che San Miniato mostra meglio la sua bellezza
Ecco una parte di San Miniato con al centro la chiesa di San Francesco
Ecco la parte centraledel centro storico con la rocca di Federico secondo, la torre campanile del duomo, e la chiesa del Crocefisso
Ecco come è la pannoramica da via casine
dalla valle del Cencione appare la rocca...
m
Ma è da Scacciapuce la collinetta a sud della cittadina che San Miniato mostra meglio la sua bellezza
Ecco una parte di San Miniato con al centro la chiesa di San Francesco
Ecco la parte centraledel centro storico con la rocca di Federico secondo, la torre campanile del duomo, e la chiesa del Crocefisso
domenica 24 novembre 2013
FINGO DI AVER CAPITO....CHE VIVERE E'......
Un branco di assaggiatori si accalcano e danno giudizi più argighigolettati: Secco, pastoso ed altre mille definizioni, ascolto e annuisco come avrebbe fatto tavarnelle e li lascio li con i loro calici a sputare elogi.
Me ne torno a casa mesto perchè non posso dire: Ma come fate a lodare vini di vitigni che hanno si e no 7 anni? facile per voi che poveretti non avete mai assaggiato il vino di Azelio Sardi, si quel saggio contadino che abitava sotto il frantoio di San Miniato, bravo coltivatore ma aveva vitigni di mezzo secolo di vita, ho il vino della vigna a sole di mio padre che era stata inpiantata subito dopoguerra-
Si assaggiava al fiasco vini dai mille gusti, a volte con un poco di - spunto ma erano usciti da uve di viti a pioppo.
Si dirà ma te.... sei rimasto... boo...ora mi cheto e vi lascio con i vostri calici a fare le seghe a vini prodotti bene, coltivati con amore e competenza ma lontani dai miei ricordi.
Un branco di assaggiatori si accalcano e danno giudizi più argighigolettati: Secco, pastoso ed altre mille definizioni, ascolto e annuisco come avrebbe fatto tavarnelle e li lascio li con i loro calici a sputare elogi.
Me ne torno a casa mesto perchè non posso dire: Ma come fate a lodare vini di vitigni che hanno si e no 7 anni? facile per voi che poveretti non avete mai assaggiato il vino di Azelio Sardi, si quel saggio contadino che abitava sotto il frantoio di San Miniato, bravo coltivatore ma aveva vitigni di mezzo secolo di vita, ho il vino della vigna a sole di mio padre che era stata inpiantata subito dopoguerra-
Si assaggiava al fiasco vini dai mille gusti, a volte con un poco di - spunto ma erano usciti da uve di viti a pioppo.
Si dirà ma te.... sei rimasto... boo...ora mi cheto e vi lascio con i vostri calici a fare le seghe a vini prodotti bene, coltivati con amore e competenza ma lontani dai miei ricordi.
sabato 23 novembre 2013
A MONTALCINO SI MULTANO I GALLI
Leggo una notizia: a Montalcino si è multato di 50 euro il proprietario di un gallo perchè canta! Valla a capì che disposizioni mettono in un paese dove se non sono contadini sono figli di contadini.
La multa l'avrà fatta forse una vigilessa sennò gli potevano dire come dissero ai carabinieri che si recarono dopo una denuncia ad imporre ad un contadino:
La multa l'avrà fatta forse una vigilessa sennò gli potevano dire come dissero ai carabinieri che si recarono dopo una denuncia ad imporre ad un contadino:
venerdì 22 novembre 2013
ANELLO DELLA PIETRINA
Ci sono luoghi familiari ma se li frequenti in diversi momenti dell'anno ti sorprendono sempre. E oggi dopo giorni di pioggia e raffreddoresiamo partiti dopo un pranzo anticipato. Andare da San Miniato a Montaione e' un bigiu' niente traffico paesaggio da incanto e zacchete Montaione! Ma la meta era la Pietrina quindi altri otto km tutti in bosco, sorpresa: il colore delle foglie è da incanto un km dopo san Vivaldo il celebre convento e prima di san Leonardo parcheggiamo.
Ci incamminiamo in direzione del santuario della Pietrina, e proseguiamo sul crinale.
I colori dell'autunno hanno raggiunto il massimo il giallo delle foglie di querce e carpini contrastano col verde dei pini.
Che bel rosso sono i frutti dello - strappabrache- che contrastano con la macchia mediterranea lungo il sentiero
Eccoci alla piccola chiesetta santuario Madonna della Pietrina, a fianco non si vede nella foto, ci sono pochi ruderi di un castello medievale. La chiesetta è costruita su una roccia di verrucano e subito sotto c'è la rupe dove si esercitano diversi rocciatori.
E da quì il panorama spazia fino a Volterra e oltre fino alle colline metallifere, a ovest nelle giornate limpide si vede sino al mare.
Lasciata la Pietrina giù in ripida discesa verso la fattoria la California dove ci attende la gigantesca querce.
BELLA VERO?
CHE COLOSSO!!
Ci incamminiamo in direzione del santuario della Pietrina, e proseguiamo sul crinale.
I colori dell'autunno hanno raggiunto il massimo il giallo delle foglie di querce e carpini contrastano col verde dei pini.
Che bel rosso sono i frutti dello - strappabrache- che contrastano con la macchia mediterranea lungo il sentiero
Eccoci alla piccola chiesetta santuario Madonna della Pietrina, a fianco non si vede nella foto, ci sono pochi ruderi di un castello medievale. La chiesetta è costruita su una roccia di verrucano e subito sotto c'è la rupe dove si esercitano diversi rocciatori.
E da quì il panorama spazia fino a Volterra e oltre fino alle colline metallifere, a ovest nelle giornate limpide si vede sino al mare.
Lasciata la Pietrina giù in ripida discesa verso la fattoria la California dove ci attende la gigantesca querce.
BELLA VERO?
CHE COLOSSO!!
lunedì 18 novembre 2013
LETTERA A SANTI:amico del tempo passato.
Te lo saresti immaginato Santi che con i tartufi si facessero feste, promozioni,donazioni a personaggi famosi te, che col cane -brecche- sfrascavi mezzo Orlo e i boschetti del Mannello portando a casa qualche tartufino mezzo spezzato, si perche -brecche- aveva fiuto più per i temporali che per i tartufi. Ti ricordi quando lustravi - cecco- il mitra col quale volevi fare la rivoluzione.
Ora i cani come - brecche- un li caano nemmeno, hanno cani - firmati- di razza, poi vanno in cerca non a piedi di poggio in poggio, come facevi tù, vanno con i fuoristrada: -le gippe- per farti capire, e si spostano da un posto all'altro depredando quel poco che resta delle zone tartuficene.
E poi grandi feste, sagre doni a personaggi famosi, tutto per promuovere i che cosa a volte non capisco.
Tu che sei morto da decenni ti domanderai che fine si è fatto in politica: primo: niente rivoluzioni poi siamo diventati tutti accomodanti, qualsiasi cosa che succeda si sopporta.
Ti ricordi Santi: le nostre urla di gioia quando Fausto Coppi vinceva?
Un consiglio da tuo allievo ti chiedo: Gle lo daresti il voto a uno che espone la bicicletta di Bartali?
Ma perchè te lo chiedo, la risposta la so già
Te lo saresti immaginato Santi che con i tartufi si facessero feste, promozioni,donazioni a personaggi famosi te, che col cane -brecche- sfrascavi mezzo Orlo e i boschetti del Mannello portando a casa qualche tartufino mezzo spezzato, si perche -brecche- aveva fiuto più per i temporali che per i tartufi. Ti ricordi quando lustravi - cecco- il mitra col quale volevi fare la rivoluzione.
Ora i cani come - brecche- un li caano nemmeno, hanno cani - firmati- di razza, poi vanno in cerca non a piedi di poggio in poggio, come facevi tù, vanno con i fuoristrada: -le gippe- per farti capire, e si spostano da un posto all'altro depredando quel poco che resta delle zone tartuficene.
E poi grandi feste, sagre doni a personaggi famosi, tutto per promuovere i che cosa a volte non capisco.
Tu che sei morto da decenni ti domanderai che fine si è fatto in politica: primo: niente rivoluzioni poi siamo diventati tutti accomodanti, qualsiasi cosa che succeda si sopporta.
Ti ricordi Santi: le nostre urla di gioia quando Fausto Coppi vinceva?
Un consiglio da tuo allievo ti chiedo: Gle lo daresti il voto a uno che espone la bicicletta di Bartali?
Ma perchè te lo chiedo, la risposta la so già
DA STABBIA A LARCIANO
Incamminati da Stabbia in un km siamo all'inizio del percorso che seguendo in risalita il torrente bagnolo in 9 km si raggiungele piscine di larciano-lamporecchio.
E una lungastradina erbosa ci avvia verso i
l Montalbano
Qualche uccello di palude vola ma sono più svelti di mè, quando scatto sono scomparsi, ma vederli è sempre bello.
Un gruppetto di caprette curiose ci guarda passare
un ciuffo d'erba una carezza e via, siamo vicino Larciano il paese del ciclismo, vi abita Vincenzo Nibali
Preceduti da una intenza puzza ecco questa bella covata di maiali
Quella sopra l'ho sbagliato a metterla
bella la madre, belli i figli. E siamo alle piscine
E una lungastradina erbosa ci avvia verso i
l Montalbano
Un gruppetto di caprette curiose ci guarda passare
un ciuffo d'erba una carezza e via, siamo vicino Larciano il paese del ciclismo, vi abita Vincenzo Nibali
Preceduti da una intenza puzza ecco questa bella covata di maiali
Quella sopra l'ho sbagliato a metterla
bella la madre, belli i figli. E siamo alle piscine
giovedì 14 novembre 2013
IL VIDEO DI MONTAIONE TUSCANY
IL VIDEO PUBBLICATO SOTTO è PER IL SITO DEL COMUNE DI MONTAIONE,MI E' STATO CHIESTO DI PARLARE DI UN LUOGO MOLTO FREQUENTATO DA NOI IN DECENNI DI 4ESCURSIONI E SE VEDEDE I POCHI BEGLI ANGOLI DI QUESTO MERAVIGLIOSO COMUNE VE NE RENDETE CONTO,RINGRAZIO LOREDANA LUONGO E SUO MARITOPER IL BEL VIDEO REALIZZATO.
Quel
parlamentare pd che in merito alle tessere ha detto alla sette: che
ai tempi di Togliatti - i panni sporchi si lavavano in casa - allora
se c'erano tessere.... Ma ora basta!!!SI VERGOGNI!!! Ai tempi di
Togliatti se avevi la tessera del pci e io l'avevo come i miei
familiari, come chiedevamo un podere con più reddito si informavano: i
Martini, gran lavoratori, ma comunisti, più di un fattore ci diceva: se
lasci la tessera del pci ti assegno il podere, non abbiamo mai accettato
i ricatti. Ai tempi di Togliatti non entravi in nessun posto e avere la
tessera del pci voleva dire solo essere uomini che non si piegavano a
ricatti.
Poi è andato come è andato, chi dice di quei tempi e falsifica: lo mando al diavolo loro e la loro ignoranza storica.
Poi è andato come è andato, chi dice di quei tempi e falsifica: lo mando al diavolo loro e la loro ignoranza storica.
mercoledì 13 novembre 2013
SONO COME IL DODOLO?
Eccomi arrivato dalle parti del Ho rincorso il mutare della politica, del costume, del cosiddetto progresso ma ora devo fare salti mortali per trovare quello che si può lasciare ai posteri: solo poche cose in mezzo a capannoni abbandonati, costruzioni di ogni cosa fatti per durare un tempo determinato non per lasciare cose durature, passi e non trovi più quello che c'era pochi mesi prima.
Ecco, forse il perchè dei miei giri in zone abbandonate dall'uomo, e quando vedo una strada bianca, un casolare, una pianta fortunata di non essere cresciuta dove doveva passare una ruspa,mi esalto e, anche chi mi legge si esalta: bello, ma dove è?.
Ecco, forse il perchè dei miei giri in zone abbandonate dall'uomo, e quando vedo una strada bianca, un casolare, una pianta fortunata di non essere cresciuta dove doveva passare una ruspa,mi esalto e, anche chi mi legge si esalta: bello, ma dove è?.
martedì 12 novembre 2013
OLIO, UNTORE AMARO.....
Un tempo ormai lontano quando andavamo a frangere le olive c'era sempre da dare una mano,oggi tutto è moderno, stiamo lì ad aspettare che dal separatore esca l'olio si direbbe: bello! ma... se non ci fosse la spesa della frangitura..
Fra vecchi coltivatori si parla sempre dello stesso motivo: sempre più vecchi e sempre meno nei frantoi, se continua così, rimaniamo pochi, l'olivo non ripaga più le spese, le grandi fattorie abbandonano gli olivi al suo destino, basta girare per le colline toscane e vedi l'abbandono, poi si parla di aumento della produzione dell'olio toscano ma se giri per le colline non direi: c'è solo qualche nostalgico come me ho qualche coltivatore diretto che insiste lamentandosi dei costi.
Toscana da visitare: bella! per chi non l'ha vista prima, quando potare un olivo era un'arte, ora vedi estra comunitari potatori, il resto rimangono li abbandonati, non mi date del razzista, imparare la potatura degli olivi occorreva decenni.
Ma oggi ci fai i conti sù e se ci lavori tù, se tutto va bene, rimetti poco, ma con 17- 22 euro il quintale solo di frangitura, poi consideraci il concime, due trattamenti e sperando che il secondo quello della mosca olearia tu lo faccia in tempo, altrimenti rovini un raccolto.
Vai al supermercato e trovi l'olio a 5 euro al litro! ma allora? si può pensare male?......
Fra vecchi coltivatori si parla sempre dello stesso motivo: sempre più vecchi e sempre meno nei frantoi, se continua così, rimaniamo pochi, l'olivo non ripaga più le spese, le grandi fattorie abbandonano gli olivi al suo destino, basta girare per le colline toscane e vedi l'abbandono, poi si parla di aumento della produzione dell'olio toscano ma se giri per le colline non direi: c'è solo qualche nostalgico come me ho qualche coltivatore diretto che insiste lamentandosi dei costi.
Toscana da visitare: bella! per chi non l'ha vista prima, quando potare un olivo era un'arte, ora vedi estra comunitari potatori, il resto rimangono li abbandonati, non mi date del razzista, imparare la potatura degli olivi occorreva decenni.
Ma oggi ci fai i conti sù e se ci lavori tù, se tutto va bene, rimetti poco, ma con 17- 22 euro il quintale solo di frangitura, poi consideraci il concime, due trattamenti e sperando che il secondo quello della mosca olearia tu lo faccia in tempo, altrimenti rovini un raccolto.
Vai al supermercato e trovi l'olio a 5 euro al litro! ma allora? si può pensare male?......
sabato 9 novembre 2013
IL PIROMANE
E'stato scoperto finalmente il piromane che incendiava il bosco: era un volontario molto attivo a spengere incendi: messo la foto sui giornali e ancor peggio tanti su faceboch oltre alla foto commenti come gli farei.... e quì mi fermo.
Esco volentieri dal coro: nessuno ha mai imprecato contro quelli che distrussero un bosco per prendere la terra per costruire la superstrada e poi l'hanno dovuta togliere perchè argillosa e franabile?. nessuno impreca contro urbanizzazioni, lavori stradali di comodo? nessuno impreca contro lo sfascio del territorio?
Prima di linciare un povero diavolo, forse malato, si morda la lingua: siamo tutti responsabili in modi diversi: ognuno di noi ha delle colpe, se un pino vicino casa fa troppa ombra si toglie, se in quella urbanizzazione ci lavora un figlio o te stesso chiudi gli occhi. Mi ritorna alla mente Mario quando disse ad un comunista imprenditore: bello il comunismo ma se dovesse passare davanti la tua fabbrica farai la variante......
Il povero piromane non ha importanza se poi risulterà malato: il linciaggio c'è stato e noi che per tutta la vita abbiamo -bruciato- l'ambiente con ruspe, diserbanti e trascuratezze di ogni genere ci sentiremo tranquilli Giustizia è fatta!
Esco volentieri dal coro: nessuno ha mai imprecato contro quelli che distrussero un bosco per prendere la terra per costruire la superstrada e poi l'hanno dovuta togliere perchè argillosa e franabile?. nessuno impreca contro urbanizzazioni, lavori stradali di comodo? nessuno impreca contro lo sfascio del territorio?
Prima di linciare un povero diavolo, forse malato, si morda la lingua: siamo tutti responsabili in modi diversi: ognuno di noi ha delle colpe, se un pino vicino casa fa troppa ombra si toglie, se in quella urbanizzazione ci lavora un figlio o te stesso chiudi gli occhi. Mi ritorna alla mente Mario quando disse ad un comunista imprenditore: bello il comunismo ma se dovesse passare davanti la tua fabbrica farai la variante......
Il povero piromane non ha importanza se poi risulterà malato: il linciaggio c'è stato e noi che per tutta la vita abbiamo -bruciato- l'ambiente con ruspe, diserbanti e trascuratezze di ogni genere ci sentiremo tranquilli Giustizia è fatta!
IN QUEL DI COIANO
Dopo giorni di raccolta olive ci siamo messi di nuovo in cammino. La scelta: Una zona delle più - pesticciate da noi, ma che ogni volta ti mostra un volto diverso a secondo le stagioni.
Eccoci subito in bosco e in salita dopo avere lasciato l'auto in Orlo una valletta con un torrentello che scende da montaione
E subito fra i pampini colorati si intravede la colonica sulla via Francigena,
Quì siamo sulla francigena più autentica: i cigli alti dimostrano da quanti secoli passa gente
Siamo sempre in Francigena, il tratto e a confine frai comuni di Montaione e Castelfiorentino
Ecco casa Castellare ora rudere, eppure si trova su una collina bellissima, da quì lasciamo la Francigena per Collipatti una collina ora incolta c'è il regno dell'abbandono: case e chiesetta franati ma da tanta storia, qui c'era un castello nel 1200 e fino al dopoguerra vi abitavano diverse famiglie di contadini.
Bellissimo questo masso di tufo, questa è anche una zona dove affiorano tanti fossili
E quì nel 1943 si stabilì un gruppo di partigiani,vi fù battaglia e questo giovane morì combattendo
Ed eccoci alla pieve di Coiano, citata già dal Sigerico nel suo viaggio di ritorno da Roma, è in fase di restauro, la facciata è sempre coperta dalle impalcature
Eccoci subito in bosco e in salita dopo avere lasciato l'auto in Orlo una valletta con un torrentello che scende da montaione
E subito fra i pampini colorati si intravede la colonica sulla via Francigena,
Quì siamo sulla francigena più autentica: i cigli alti dimostrano da quanti secoli passa gente
Siamo sempre in Francigena, il tratto e a confine frai comuni di Montaione e Castelfiorentino
Ecco casa Castellare ora rudere, eppure si trova su una collina bellissima, da quì lasciamo la Francigena per Collipatti una collina ora incolta c'è il regno dell'abbandono: case e chiesetta franati ma da tanta storia, qui c'era un castello nel 1200 e fino al dopoguerra vi abitavano diverse famiglie di contadini.
Bellissimo questo masso di tufo, questa è anche una zona dove affiorano tanti fossili
E quì nel 1943 si stabilì un gruppo di partigiani,vi fù battaglia e questo giovane morì combattendo
Ed eccoci alla pieve di Coiano, citata già dal Sigerico nel suo viaggio di ritorno da Roma, è in fase di restauro, la facciata è sempre coperta dalle impalcature
Infondo alla vigna c'è l'auto e la fine della camminata.
mercoledì 6 novembre 2013
....E POI CI VADO
E questa settimana è la prima di tre intensissime settimane a San Miniato della grande mostra mercato del tartufo bianco, ormai diventata celebre: convegni, mostre, iniziative di ogni specie per valorizzare la zona, abbinamenti col cuoio pelli, chi più ce ne ha ce ne metta, e quarda caso un gruppo teatrale ha programmato un pomeriggio di letture dei miei racconti con intervista all'autore, mamma mia, hooooo! comincio a diventare celebre? ma forse avranno da riempire uno spazio? mi sà della seconda ipotesi, comunque fà piacere l'abbinamento fra me e l' opposto: il tartufo! Si, l'opposto il tartufo profuma io comincio a puzzare ....... ma speriamo che con questo post mi meriti due rime dal - poeta sulle 23.
lunedì 4 novembre 2013
IL CAPANNO DI CACCIA
Mi ero scandalizzato di certi modi di parlare alle spalle nel pd altro che diversità e sparlare: sembra un tiro al capanno di caccia: prima si spara poi se è un uccello protetto si nasconde, ma intanto l'uccello è morto. Quella di Chiti mi sembra sia andata così. Tessere gonfiate nell'empolese?, prima spara, poi bla bla bla , ma intanto i giornali ne hanno parlato e il sospetto si insinua.
Tengo a precisare che non ho la tessera, che se vado a votare voterò Civati, ma sull'onestà dei dirigenti empolesi di tutte le correnti non ho dubbi, la Barnini prima e Sostegni ora sono garanzia di competenza e serietà, piuttosto do un consiglio a Chiti: faccia come mè. ad una certa età a volte è meglio fare passeggiate.
Tengo a precisare che non ho la tessera, che se vado a votare voterò Civati, ma sull'onestà dei dirigenti empolesi di tutte le correnti non ho dubbi, la Barnini prima e Sostegni ora sono garanzia di competenza e serietà, piuttosto do un consiglio a Chiti: faccia come mè. ad una certa età a volte è meglio fare passeggiate.
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