sabato 8 dicembre 2012

MEMORIE DI UN PARTIGIANO

Giungemmo a Spazzavento, alla periferia di Pistoia, e li dovevamo attraversare un ponte presidiato, eravamo in due armati di  pistola. Se ci perquisiscono dissi al compagno non abbiamo scelta, però cerchiamo di non essere sospetti. Quando passammo davanti ai repubblichini andò bene non ci fermarono, altrimenti non potevamo raccontare. < Uno dei tanti episodi raccontatemi da un partigiano che domani sarà sepolto nel cimitero di Cigoli.  

1 commento:

Alberto ha detto...

Che tempi dovevano essere, quando la morte violenta per mano di un nemico era sempre in agguato.