venerdì 31 agosto 2012

...... Siamo stati tutti là..........

Recita la canzone di Roberto Vecchioni -in luci a San Siro- ebbene io sono stato la in casino, ci andavamo tutti è inutile negarlo, quasi sempre  proprio per far casino, poi perchè no a 19 anni si saliva disopra.... Una Domenica mattina eccoti arrivare un amico: A Pistoia in un casino c'è una ragazza bellissima si va a vedere....E il pomeriggio partimmo in Lambretta alla volta di Pistoia, a forza di domandare trovammo il -locale giusto. Entrammo: una calca che non vi dico, la bellissima è una giovane ragazza, era una favola, come avesse fatto a finire in quel luogo.... Tutti tentavano, lei scendeva prendeva la -marchetta e via con un altro. Il mio amico battagliò tanto prima che salisse con la ragazza, io vidi una ragazza magra con una faccia truce... andai con lei. Ero il primo in tutto il giorno, mi disse: ora racconta a quegli inbecilli che fanno la fila da- quella cosa sò fare io - E veramente fù professionale.
Come ti è andata dissi al mio amico, ci ho litigato voleva mangiare una mela durante la- prestazione! e a tè? mi ha smontato! Quanto siamo inbecilli tutti e due, bisogna imparare a ballare e cercare altre vie .... e fù così che imparammo ballare nel frattempo la Merlin fece chiudere le case.

mercoledì 29 agosto 2012

NENO - Nazzareno-

Per un tragico gioco di bambini Neno divenne andicappato mentale, in campagna definizione crudele, ciucco, e Neno nella sua mente malata era eccezionale. Docile, educato non mancava di rispetto  a  chiunque ma diceva quello che pensava, poi era bravissimo a coltivare ortaggi, e li coltivava  nei posti più impossibili: sui cigli. nelle macchie, nei campi non gli era permesso, e gli crescevano, e a volte le venivano belli. Aveva una infinita collezione di zucche essiccate dove conservava i semi, non li faceva vedere a nessuno tranne che a me, mi aveva  fiducia e si lasciava radere quasi tutte le settimane.
Bel modo di esprimersi con quel suo dialetto pisano anche se era nato nel comune di Montaione, ma comune di confine, la parte sud risente di influenze pisane.
Non si arrabbiava quasi mai, solo col padrone quando veniva a prendere meta raccolto dovuto dal contratto di mezzadria, lui si poteva permettere di chiamarlo vagabondo,  lei un l'ho visto mai a zappare le prode!, a vangare!, a segare il grano!, perchè mi prendi tutta questa roba? porta via anche la madonna attaccata al muro!  Il padrone sapeva e allora dava a Neno una manciata di monetine e lui si sentiva ripagato.
Ora ripensandoci, diceva quello che noi non avremmo detto mai, ma dentro di noi lo pensavamo: lavorare duro, sotto il sole, la pioggia, al freddo, per secoli e questo, il padrone, senza muoversi si prendeva meta' raccolto.
E Neno, con la sua mente malata faceva pagare il padrone, sì perchè anche se dava spiccioli, per Neno che non conosceva il denaro, era pagato nel suo lavoro, lui non subiva come noi, costringeva il padrone a pagargli il suo lavoro.
Ora Neno riposa nel cimitero di Fucecchio insieme ad Indro Montanelli chissà se Indro sarebbe stato capace di conservare i semi nelle zucche.
Ogni tanto Ti ricordo Neno,e Ti rngrazio per avermi regalato un poco della tua pazzia.

C0ME E' BELLA LA CAMPAGNA

Dove si chiudono gli uffici postali? dave si chiudono le scuole?, gli ospedali?, gli uffici vari?   E' chiaro dove diminuisce la popolazione.  E la popolazione diminuisce in montagna, in collina, nelle valli.
Anni fà ci fù la fuga dalle città, qualcuno si prova  ancora a ritornare in paesetti dove la vita scorre serena.... serena un corno! i figli per andare a scuola .... l'usl è lontana, l'ufficio postale è stato chiuso, il medico viene nel paese vicino........ bisogna scappare presto da questo abbandono, la benzina costa....
Monti ha detto risparmio ma dove? chiaro dove c'è meno gente.
Solo nei cimiteri alla morte puoi ritornare nei paesi di origine, ma anche quì disagi, il prete, il becchino.... c'e ne è uno per diversi paesi....
E cammini per paesi e trovi tanti cartelli alle porte: vendesi.  Qualche vecchio lavora un orto alla periferia di paesotti di collina, intorno orti e capanni abbandonati,- morta la serpe spento il veleno- recita il detto, morto un altro vecchio un altro orto e attiguo capanno vanno in rovina.
Cantava Gaber con ironia: Quanto è bella la città...... M a venite in campagna e vedrete: come è bella la campagna...........

martedì 28 agosto 2012

RICORDI: IL CHIARUGI

Abitava in quel casone sopra la curva dopo san Matteo, un suo figliolo aveva sposato una di Castelnuovo credo. ed era conosciuto come il più bravo nel fare cesti, bruscole e panieri in vimini.
Euna mattina la mia nonna, che cucinava, mi chiamò a regge il coniglio che faceva prima a spellarlo.
Te lo ammazzo io, dissi, no! ti gli stacchi il collo!. Il conoglio si ammazzava dando una o più cazzotti sopra gli orecchi, se il cazzotto andava più in basso nel collo si staccava e poi a spellarlo erano guai, si sciupava la pelle, si perchè quando passava il Lucchi le pelle di coniglio se non erano perfette le pagava un niente, neanche un gelato da Bruscolo ci comperavi. Il Lucchi aveva una bocca torta, regalo di una paralisi o qualcosaltro, si sprecavano le battute su questo -pelleccenci- come venivano chiamati allora. I venditori o compratori avevano una sigla, il Lucchi quando si avvicinava ad una casa gridava a scquarciagola: hooooo  Verdianaaaaaaa... oggi è bella!!!!!!! A Castelfiorentino la patrona era Santa Verdiana e molte donne portavano questo nome.
Stò -andando fuori argomento: perchè cuoci il coniglio oggi nonna? Ho chè un lo sai?  viene il Chiarugi a fare il paniere.
E dopo poco eccolo, con la sporta di biodo con dentro il coltello e le forbici da pota, Mio padre andò a prendere i salici sbucciati in precedenza e tenuti in bagno in una conca.
Subito mani agili cominciarono ad avvolgere  salici e in poco più di due ore il paniere era quasi fatto.
dopo pranzo finito il paniere fece una bruscola per cogliere le olive. finita la bruscola salutò e si rimise in cammino lasciando a noi due capolavori. 
Ogni volta che qualcuno vedeva i due capi diceva belli! chi te li ha fatti? il Chiarugi.... è e si vede.... come si direbbe ora di Gucci o Armani, a differenza che allora al Chiarugi bastava l'amicizia.

domenica 26 agosto 2012

Ci riusciremo?

La Coop sazione Valdarno Inferiore mi ha incaricato di preparare 4 percorsi in zona per camminate di pochi km da fare nei sabati pomeriggio nel mese di settembre. Già nella primavera ne abbiamo fatti con fortune alterne: riuscita la prima, così così le altre.
Ci riproviamo convinti che camminare in zona socializza e permette di conoscere l'ambiente dove viviamo, quasi sempre trascurato per mete esotiche.
Ne da riprova il successo che ha in tv il mio intervento in Terra Nostra una trasmissione nella tv Antenna 5 non dovuto da chi lo presenta, ma da quello che facciamo vedere del territorio nostro: ma come abbiamo questo? mi chiedono, gente che va in ferie in mezzo mondo.
Ma facciamoci questa domanda semplice: La nostra zona è invasa da turisti di tutto il mondo, ci sarà un motivo? Allora cominciamo a conoscere le nostre colline, il nostro padule, i monti vicini, ma soprattutto conosciamoci fra noi.
Ci proviamo con questa iniziativa poi se son rose fioriranno.........

CHE BELLO......E' PIOVUTO

FINALMENTE! Dopo mesi di siccità, caldo asfissiante, cicale assordanti sui pini, zanzare ecc. è arrivata la pioggia, dopo un balenio notturno e una falsa partenza è cominciato a piovere e ne è venuta: regolare fresca e tanta. Non basterà certamente per chiudere una siccità di mesi, ma  un colpo lo ha dato.

venerdì 24 agosto 2012

- 15 per cento, e vi lamentate?

Cominciano le cantilene sul turismo in Toscana - 15 per cento di presenze , + stranieri crollo di Italiani.
Ma poteva durare la cantilena della bella Toscana dove si spende in pubblicità e non si muove un dito per salvaguardare l'ambiente. Turismo in Toscana non solo città d'arte, e anche quì c'e da dire sui prezzi praticati ai turisti nei vari locali, ma la Toscana e varietà del paesaggio: casali, monti colture. Ve la immaginate una collina senza olivi o con olivi mozzi, dopo la moria dei cipressi, ecco intere colline con migliaia di ettari di olivi abbandonati a se stessi o peggio ancora scapati per la raccolta meccanizzata, e quest'estate gli incendi. Sembra un bollettino di guerra e a farne le spese di più sono boschi e oliveti.
Ora ci si è messa anche la siccità, una siccità tremenda che ha messo in ginocchio l'ambiente e gli agricoltori, torrenti, fiumi, sorgenti asciutte   Disperazione per la pastorizia, gli stalloni del bestiame, disperazione a chi ha seminato le colture primaverili e si trova con spese tremende da pagare e senza raccolto.
La Toscana rialzerà certamente la testa è una regione tosta, ma basta col distruggere quello che più ci risalta: l'ambiente intorno ai casali, le colline di olivi e basta con gli incendi, alcuni fatti da piromani ma molti per il maledetto vizio di accendere fuochi per eliminare erbacce e frasca. 

giovedì 23 agosto 2012

PELLEGRINI PER CASO!

Gli amici organizzatori del palio di San Rocco, che si svolge nella San Miniato orientale: la parte più viva della cittadina della rocca, quella dei fratelli Taviani, del pittore Lotti, ecc. ora coordinati dal prof Mancini esperto di teatro, di editoria, ha pubblicato il mio primo libro, mi hanno coinvolto in questa simpartica foto manifesto del palio.

martedì 21 agosto 2012

GIORNI COSI COSi'

Ma quando finirà...... Io non aspetto altro, la fine dell'Estate. Passo le giornate aspettando una nuvola, niente. Sole, sole, vedo giorno dopo giorno morùire piante, mi siedo sotto i pini, ogni tanto la sirena di una ambulanza o dei pompieri, e cicale, ma quante ce ne sono. instancabili anche la notte. Perchè non cammini? dove? l'asfalto brucia, nella campagna nuvole di tafani pizzicano, unica novità gli scoiattoli che veloci scendono dai pini e bevono nella ciotola del cane, ho provato a fotografarli ma sono più veloci di me. Tre giorni fà siamo andati sui monti pisani: caldo, moderato, ma caldo anche sui monti.
Metto una foto di due anni fà, una cascata, nella bacheca di Terra Nostra, la trasmissione tv, mi telefona il direttore: Bella la cascata devi farla vedere... E l'acqua? ora non c'è un torrente in tutta la Toscana che abbia una goccia di acqua,l'unica acqua che scorre è dal tubo del mio impianto, speriamo che stamattina venga l'idraulico, Nel frattempo andrò a raccogliere le cipolle!

FOTO DELL'ALTO CORSO EGOLA scattata anni fa' ora è asciutto.

domenica 19 agosto 2012

IL BACCELLA

Avevo un gatto docilissimo buono, non faceva del male nemmeno ai topi, docile coi bambini, sempre davanti casa disposto a farsi fare coccole perciò lo chiamammo il Baccellone poi col diminutivo Baccella. In Toscana -baccellone- e sinonimo di persona semplice, buona,un poco credulona, insomma Baccellona.
E' campato moltissimi anni poi prima di Natale è morto. Naturalmente a me l'incombenza della sepoltura, ho deciso la pinetina sotto casa, dove- riposano- bianchina la capra, mimmina l' altra gatta e altri animali avuti e morti in trenta anni.
Scavo una buca profonda  e lo seppellisco. Dopo due giorni un mattino la sorpresa: la volpe aveva scavato e se lo era portato via. Ci rimango male ma chissà dove l'avrà portato?
Giorni fà la sorpresa trovo il teschio del baccella, si lo riconosco dal dente spezzato.

sabato 18 agosto 2012

PAESAGGI E MEMORIE

Il camminatore non deve essere un atleta: -ho percorso un itinerario in 6 ore invece delle 7 previste....- No! si cammina per conoscere  luoghi e quando è possibile sapere.
Per salire in Pania dalla Garfagnana si raggiunge monte Piglionico dove in prossimità di una cappella dedicata ai partigiani finisce la strada.  si legge questa lapide che ricorda 19 partigiani morti in battaglia il 29 agosto del 1944.Quì davanti la cappella su monte Rovaio 50 giovani partigiani affrontarono, per non mettere in pericolo le popolazioni dalla rappresaglia tedesco fascista forze predominanti e morirono in 19
Ecco la bontà del camminare.

venerdì 17 agosto 2012

Comuni disperati?

Andare in gita escursione sulla Pania della Croce è per me come provare se ancora reggo agli anni e un godimento intimo: sì! arrivare lassù e godere del favoloso panorama, essere in vetta alla regina della Apuane mi da un piacere immenso dopo che per tutto l'anno guardo quel puntino lontano.
Dopo che per quaranta anni o giù di li curvo a sinistra per percorrere gli ultimi4 km che mancano per raggiungere la cappella in memoria dei gloriosi partigiani di monte Piglionico e finalmente zaino e gambe con davanti una delle montagne più belle della nostra regione,all'inizio sorpresa: macchinetta e tichet; tre euro per 4 km. Il comune di Molazzana lo giustifica col mantenimento della strada.
In vetta alla Pania molte persone sostano e il principale argomento è il tichet: chi, i molti è contrario qualcuno è favorevorevole. Naturalmente io mi astengo, tanto parlare al bar o in vetta è lo stesso discorso, poi nel concreto nessuno muove un dito nel vedere i comuni montani e piccoli andare alla disintegrazione. Tanti discorsi sul patrimonio forestale. montano,agricolo, ma poi si chiudono uffici postali, scuole, servizi vari per poter vivere nelle piccole realtà.
Che dire, sindaco di Molazzana, amministrare un territorio vasto e accidentato come il suo deve aggrapparsi a tutto. Se viene una frana coi soldi del tichet non sposta nemmeno una pietra, ma mettendo il tichet da un triste segnale di allarme: la montagna viene sempre più abbandonata per l'incuria  di tutti e non si può condannare i pochi rimasti al degrado.
Io per un giorno ho goduto per la bella giornata trascorsa e i tre euro se ritornerò li pagherò volentieri.
Ma quanda amarezza vedere i posti più belli della mia regione ridotti alla elemosina.
NELLA FOTO LA PANIA DELLA CROCE VISTA DA MONTE PIGLIONICO

mercoledì 15 agosto 2012

Sera d'Etate in rocca.

Prima di entrare nella grande abbuffata di persone che festeggiano San Rocco in piazza Bonaparte di San Miniato la parte orientale della cittadina, quella da sempre più popolare e che ha dato il meglio della cultura dal pittore Dilvo Lotti, ai fratelli Taviani, e tanti altri, siamo saliti sul prato della rocca. Eravamo soli noi tre: il cane, impegnato a selezionare odori, Chiara e io seduti a sud  carezzati da un venticello da sud ovest ci siamo immersi nella visione delle luci dai vari paesi, borghi, casolari che l'eccezionale panorama ci mostrava: dalla lunga fila di Gambassi Terme, al grosso mucchio di luci di Montaione, guarda.... Volterra! luci minuscole lontane sù in alto nella cittadina Etrusca. poi i tanti puntini di luci nei tantissimi agriturismi.  Prima di scendere un giro dall'altra parte ma lì non c'è distinzione: tutta la valle è illuminata da paesi, zone industriali,cittadine; da Pontedera ad Empoli è tutto una luce, per rivedere distinzioni basta guardare più lontano: il Montalbano e ritroviamo Vinci, Vitolini ,San  Baronto...... e prima di iniziere gli scalini ecco là lontano il mio paese natale: Castelnuovo d'Elsa..... Scesi in piazza luci gente, tutti mi salutano, ma quanto mi vuole bene questa gente! ed io perchè faccio così poco per volerlo?  

fiori pratici e fichi!

omaggio floreale concreto domani li facciamo ripieni! buona produzione di fichi!
COSA SI PUò AVERE DI PIU' DALLA VITA A FERRAGOSTO?

lunedì 13 agosto 2012

IIL CERCHIO SI STRINGE?

I più assidui miei lettori l'avranno notato: mi allontano di meno da San Miniato, il caldo, il traffico e forse l'età, il fisico ancora regge bene ma immettersi in ore di traffico non me la sento più. Andar per monti è diventato una impresa, strade trafficate, autovelos ovunque e i monti sono là: in Garfagnana, nel Casentino, sul Pratomagno per non parlare dell'Amiata. Aspetto la stagione più fresca per scorrazzare verso il Volterrano il Chianti, il senese mondi ancora umani per la scarsità del traffico e per i tanti borghi, boschi, storia. Stando più - in vista e avendo con la tv visualità ho un sacco di inviti a cose locali come rappresentazioni storiche, ed altro, per un poco ci casco ma poi essendo un irriducibile campagnolo, mi allontano. Ho un sacco di persone che mi vogliono bene, ma io non ricambio. Ho bisogno di campagne solitudine, di muovermi. Non saro mai un paesano tanto meno un cittadino. Il mio mondo è là, per sentieri e strade di terra fatte di polvere o fango.
Foto sopra: Il volterrano visto dal Cornocchio, in lontananza i pennacchi di vapore dei soffioni di Larderello.
foto sotto la strada bianca nel vallone di Libbiano parco castelvecchio San Gimignano. 

domenica 12 agosto 2012

torre di Sant'Alluccio

Nel mio cammino a volte trovo croci o ruderi che hanno un nome ma passandovi nulla può creare interesse. E' cosi di un rudere nel comune di Quarrata al confine con Vinci sul crinale del Montalbano, il monte che separa la piana di Pistoia a quella di Empoli. Sono 50 anni che passo, a volte sosto al rudere della torre di sant'Alluccio dove nel prato gli alpini di Quarrata hanno dedicato ai caduti un monumento.
Facendo ricerche ho saputo che nel millecento fù costruito un ospitale per i pellegrini che deviando dalla via Francigena si recavano a Pistoia per san Iacopo .Lo fece costruire Alluccio un religioso di Pescia divenuto santo nel 1600, da quì il nome di torre di Sant'Alluccio. Non c'è appassionato del camminare o cicloturista in montambaik della zona che non sia passato da lì,è il classico posto dove tutti i sentieri si congiungono.
Dice la storia più recente che negli anni trenta e fino al 1950 tutti gli anni a pasquetta si faceva un raduno e dalle valli vicine salivano in centinaia per ritrovarsi a  Santall'Alluccio nel grande prato da dove si vedeva: Firenze, Pistoia e a sud il mare se il cielo era chiaro.
Altra cosa, a fianco della torre fù costruita una casa, visibile il rudere dove abitava un contadino e il guardiacaccia del conte Spalletti . Nel 1950 il guardiacaccia venne a diverbio col contadino che lo  uccise a bastonate durante un diverbio: ecco la risposta alla croce di ferro che tante volte ho visto sul passo senza farci caso.

Si cammina e se ci concediamo una piccola ricerca di quello che vediamo, facciamo scoperte del passato.
  

sabato 11 agosto 2012

SANT' ANNA. PER NON DIMENTICARE


DOMANI 12 AGOSTO ANNIVERSARIO DELL'ECCIDIO DI S. ANNA DI STAZZEMA.

QUESTO VIDEO E' UNA RAPPRESENTAZIONE FATTA ALLA VILLA DI MELETO CASTELFIORENTINO INSIEME AGLI  AMICI DEL GAT TEATRO DI CASTELNUOVO D'ELSA.

venerdì 10 agosto 2012

SCRIVO O NON SCRIVO:

Che brutta giornata, non muove una foglia, ho la testa ovattata, non ho neanche una voglia, non c'è via di scampo: quasi, quasi mi faccio uno sciampo....... ha Gaber! questa è una di quelle giornate lì. Caldo asfissiante, fumo, sirene, brucia di quà, brucia di là, la campagna intorno e colore paglia, devi presentare i sentieri anche a Settembre... cosa: lo squallore e la desolazione. Ma questa interminabile siccità quando sara finita, guardo il meteo, sereno, altro caldo affricano......se continua così a Settembre sarò essiccato anchio.... Forse sarà meglio che  mi prenda una pausa.Altro che- beccacenere- amico Patrizio,  potrei fare casato Giondoli......E ora non mi resta che andare a letto e sognare di essere in Gennaio.........

mercoledì 8 agosto 2012

martedì 7 agosto 2012

POMPIERE E POMPIERINO

Che giorni brutti sono questi, non passa giorno che la Tea, la cagna del mio vicino, ululi a lupo, le da noia le sirene delle ambulanze e soprattutto quella dei pompieri. Appena il cane ulula ci guardiamo attorno è diventata una ossessione quella del fuoco, dove sarà l'incendio? E intanto il camion, carico sale lentamente verso San Miniato proceduto dalla camionetta. I due piccoli del mio vicino dicono dei due mezzi: è passato il pompierino  e il pompiere, riferendosi alla grandezza dei due mezzi. Continua e le sirene si allontanano fino a scomparire. Ma se ci guardiamo attorno non vediamo che sterpaglie essiccate dalla grande siccità. Mi alzo al mattino e guardo il meteo con la speranza di vedere cambiamenti del tempo: niente!  caldo affricano!. Mi invitano i tanti amici a rievocazioni storiche, vado controvoglia pensando: che rievocazione faranno di noi?: capannoni dismessi, scuole costruite da ventanni che sono pericolanti, discariche, ho faranno vedere i tanti filmati di alluvioni, frane, incendi, ....... c'è da vergognarci col passato!

domenica 5 agosto 2012

LA PIANA DI CASTELLUCCIO

In tv hanno trasmesso il concerto che Huto Hghi ha dato nella piana di Castelluccio di Norcia. Oltre alla bravura del celebre violinista le visioni di quel posto magico dove per tre anni di fila siamo andati io e Chiara a vedere la fioritura e a scalare le due vette che dominano il magico paese: il Vettore e la cresta del Redentore. oltre ai bei brani trasmessi le visioni della piana. Mettevamo la tenda fra i tanti camper che stazionano e via  su a bocca di presta , alla fonte dellu magu,su in Vetta al Vettore poi in diretta, con qualche rischio siamo scesi al lago di Pilato, la bella fioritura anche sui Sibillini.......
Vicino a me abitava un vecchio marchigiano da molti anni in toscana e una mattina le ho detto che ero stato a Castelluccio: Afare cosa? - in  gita- Non avevi un posto migliore' - è stata la risposta.
Baldassarre questo è il nome, da giovane saliva sù dal lago di Pilato per poi scendere a Castelluccio a tagliare il fieno col falcione. Duro era il cammino e duro era falciare tutto il giorno. Non ci ritornerei neanche se mi pagassero.......

BRUTTA ESTATE.


No, non era mai venuta una estate così brutta, girare per le campagne e vedere la desolazione, campi di granoturco essiccati, olivi e vigne nella desolazione, niente, dico niente si salva,non passa mezza giornata che non si sente la sirena dei vigili del fuoco, le fonti prosciugate, girare per campagne è impossibile il caldo impedisce di uscire di casa. l'acqua c'è solo nelle piscine degli agriturismi dove stranieri sguazzano felici, loro i nordici, godono di questa calura.
Finirà questa Estate ma cosa resterà dopo? Tanta disperazione fra gli agricoltori  che le rimarrà in mano solo le rate di trattori, delle sementi e dei concimi, e una campagna desolata.
Comincia il giorno una nebbia afosa avvolge già tutto, non rimane che aspettare che tutto questo finisca.




sabato 4 agosto 2012

Pomeriiggi fra ricordi e polvere

E la mia vecchia  mente,-i vecchi subiscon le ingiurie degli anni, si torna sempre a lui, Guccini, ieri pomeriggio ha avuto una spolveratina e sono tornati limpidi i ricordi di quel tempo speso bene a coltivare la terra, il resto dei lavori che ho fatto sono stati una necessità,andando - alla festa della trebbiatura- una rievocazione che gli amici di Isola fanno tutti gli anni, ieri pomeriggio gincana dei trattori, oggi la trebbiatura. Ma passando fra la gente ho ritrovato diversi amici contadini e dopo i saluti e -i come và- si è incominciato a parlare di questo episodio, di una persona, e di tanti piccoli episodi di vita. Non sarei più venuto via, abbiamo fatto un piccolo capannello di persone e ognuno ne ricordava una.... Quanto tempo ho buttato via andando in fabbrica! Che mondo di miseria ma fantastico è stato per me il mondo contadino.
E questo pomeriggio si ritorna con la trebbiatura ,altri ricordi e tanta polvere.
A, tornando a casa ho trovato una imeil di una giovane che leggendo un mio post ha trovato qualcosa da inserire nelle sue ricerche sul suo borgo.
Verremo a trovarla di persona in Settembre, le farò leggere le mie ricerche e se ha qualcosa da raccontare.....
Il massimo! cosa può chiedere di più un vecchio se non quello di potersi raccontare?  

giovedì 2 agosto 2012

Buon lavoro?

E a loro  cosa si augura? che piova? 
Buone vacanze, a chi se le può permettere come è giusto ma a loro i pastori della Toscana meridionale alle prese con la grave siccità, oltre che col prezzo del latte che si augura? Ci sono greggi assetate, non un filo d'erba verde, per dissetare un gregge devono trasportare l'acqua con botti e recipienti di fortuna, i laghetti ormai allo stremo sono prosciugati e intorbiditi da branchi di cinghiali anchessi assetati. Non bruciano le piagge dove c'è pascolo, le pecore hanno rosicchiato anche la terra. Bruciano le tante erbe essiccate dove c'è l'abbandono : oliveti e campi incolti e in Toscana ce ne sono tanti oliveti abbandonati in barba al paesaggio.
Buon lavoro ai vigili del fuoco ai forestali ai tanti volontari delle associazioni.
Ma quando si capirà che un territorio va salvaguardato?, o si continuerà a dare la colpa alle bolle di
 calore?

la foto è in primavera. ora l'rba verde è un miraggio.

mercoledì 1 agosto 2012

Duello all'alba

Coltello alla mano e giù in piazzetta a sventrare... o un fà i' grullo, ho che ti alzi ora? brontola la metà, metà per modo di dire, è lei che tuona. Quando andai a conoscere il suocero, essendo pomeriggio avanzato e ne aveva tracannati di bicchierotti, mi disse: Giovanotto! ricordati che siamo in Italia e in Italia comandano i preti e le donne! Ho rispettato uno di questi consigli: ai preti, stò alla larga, e con la crisi delle vocazioni non è che li vedi se un tù li cerchi, le donne: o come si fà a scanzalle, sono la maggioranza perciò prima di scendere col coltello in mano mi farò la barba. Ieri pomeriggio li abbiamo lavati e appena albeggia incomincio a tagliarli. Hoo, tre bigonci di pomodori maturi, il sole quest'anno non gli è mancato,, prima li tagliamo poi con la macchinetta elettrica faccio la polpa. Vu direte: potevi prendertela comoda le giornate sono lunghe, ma poi bollirla col sole.........