giovedì 19 aprile 2012

Quando andammo a Sovicille

A volte mi sembra di bestemmiare quando nel blog -i sentieri di Maresco- indico i percorsi. Noi ci piace andare dove? boo dico: a vedere il mondo. Una mattina ci prepariamo: zaini superforniti e via:direzione Colle Vald'Elsa. Superato Colle si continua verso Grosseto quando vedo un cartello stradale che indica: Sovicille: e il nostro, non eravamo mai stati a Sovicille, era inverno e trovammo la nebbia, andrà via, e ci incamminammo. Seguivamo le indicazioni stradali e a mezzogiorno eccoci a Sovicille. Bel paese piccolo ma bene conservato, finito la visita dovevamo pranzare e lo facemmo ai giardini vicino la banca, si proprio la sede centrale, Sovicille ha una sua banca vizio dei senesi avere banche. Appena pranzato si deve ripartire avevamo percorso 15 km, ho che non si fà un giro?, tornare indietro piace a pochi, fuori dal paese vediamo un indicatore Tegoia! va in sù, si prende poi si vedrà. Strada e bosco e si sale, dopo due km troviamo un cacciatore di cinghiali domandiamo e gentile ci incomincia ad indicare un sacco di incroci,che secondo lui ci porterebbero alla statale dove avevamo lasciato l'auto. Lo ringrazio e via si raggiunge Tegoia nemmeno un cane sulla strada, ma il cacciatore ha detto... e si continua fino ad un cancello con scritta bestiame richiudere, ci sono le freccie bianco rosse, torna l'indicazione. Si entra in una boscaglia di castagni, troviamo un grande recinto con certe cinte, maiali senesi, che sembravano volerci mangiare. Dopo una cava di Marmo comincia una discesa ripida e in fondo una stradina piena di fanghiglia mista di merde di pecora. Si avvicina il tramonto, un battito di ore e vediamo un campanile torre, Chissà dove saremo? entriamo nel borghetto una curva in discesa ed ecco la macchina li ad aspettarci. Eravamo arrivati nel punto giusto senza accorgerci. Nelle campagne del senese è l'ospitalità la gentilezza e l'accoglienza il loro primo pregio.

2 commenti:

Ernest ha detto...

:)

Alberto ha detto...

Bello andare così, un po' a zig zag, un po' all'avventura, alla scoperta di posti nuovi.