lunedì 27 febbraio 2012

MEMORIE: LA STORIA DI PIETRO TOZZI NARRATA IN RIMA DA PANNOCCHI GELASIO

Pannocchi Gelasio calzolaro in Castelnuovo d'Elsa, mio paese natale, oltre che calzolaro era un grande poeta in ottava rima. Le sue -storie- furono cantate in tutte le piazze e mercati della Toscana, nelle veglie contadine, io l'ho conosciuto,era fra l'altro zio di mia nonna anche se avevano quasi gli stessi anni. diverso tempo fà ho pubblicato in un post il suo testamento in rima.
Questa invece essendo lunga la metterò a - puntate.
Pietro Tozzi, un giovane contadino della fattoria di Meleto era a letto con la moglie, quando senti del rumore venire dalla parte del pollaio, scese dal letto e corse a vedere fuori, si sentì uno sparo i familiari accorsero e lo trovarono in agonia, fu soccorso ma mori. Delitto impunito, chi fossero a sparare è rimasto per sempre un mistero. Pannocchi Gelasio scrisse in rima la storia e da come la descrisse il maresciallo lo convocò in caserma c redendo che ne sapesse più di lui. Naturalmente Gelasio da grande poeta quale era scrisse un capolavoro, ma ne sapeva quanto gli altri, cioè niente.

Se avrai pazienza o popolo garbato
ti narrerò una dolorosa storia
che tutto il piano d'Elsa ha impressionato
ed essa è degna di tenè a memoria.
Il 15 Gennaio giorno ingrato
quando il sole un avea più la baldoria
una frotta di ladri e di assassini
principionno a rubà dal Caparrini.
Gli presen gallin chiocce e pulcini
senza che nessun potesse sentir niente
Poi sartonno da i Bardi li vicini
fecen lo sfondo ma fù inutilmente.
Ci trovonno tre o quattro pollastrini
poi il Romagnoli gli venne nella mente
ma nel pollaio un ci potenno entrare
perchè il cane principiò ad abbaiare.
allora fun costretti di scappare
ognuno a gamba lesta zitto e cheto
vanno al barroccio per deliberare
decisero d'andà verso Meleto.
Amici miei principia il lacrimare
se pazienza ne avrete non mi cheto
sentirete di lor l'arte e l'nganno
il gran sistema di rubar che hanno.
Due in fondo al barroccino laggiù stanno
e gli altri con le balle e grimaldelli
dal Tozzi e dal Regini se ne vanno
proprio decisi di rubare a quelli.
CONTINUERò NEL PROSSIMO POST.

1 commento:

Sandra M. ha detto...

Mi piacerebbe tanto sentirlo dalla tua voce e con la cadenza giusta!