lunedì 5 dicembre 2011

ERA LI'


Mi addentro nella valletta e la risalgo lasciando strada e sentieri, il terreno è arido, non piove da molto, arrivo difronte al bosco del Biondi vedo il canpo che si addentra nel bosco, chissà quanto è che non lo lavorano è pieno di erbacce, il pendio coltivato non è più come prima, al posto della vigna del Giovannelli ora ci sono giovani piante di ulivi, continuo a salire vedo il pino, è sempre uguale sembra che tutti questi anni trascorsi a lui non abbiano lasciato il segno. Cerco e trovo la viottola che sale alla casa, una strana emozione mi prende: stò per arrivare lì dove ho trascorso cinque anni dai diciassette ai ventuno, mentre salgo mi ritorna alla mente episodi e volti di quel tempo. Finalmente in cima alla collina e amara sorpresa: la casa è stata abbattuta c'è un cartello:comune di Cerreto Guidi licenza di ecc. Solo lui, il pino per sua fortuna in disparte rimarrà certamente. Giù la casa e niente a ricordare: la stalla la cantina, la concimaia murata e coperta. dalle finestre si vedeva tutta la palude di Fucecchio, le due panie delle Apuane, oltre il padule Montecatini, a nord il Montalbano.....Ci verra costruita la solita bella villetta poi recintata con cancello e cartelli alla recinzione: zona videocontrollata, cane rabbioso si mostrerà ai passanti.
Credo che da li non passerò più, guarderò da distanza il pino ultimo testimone di un tempo felice, erano i miei ventanni quando ancora si credeva di cambiare il mondo.

1 commento:

Gingi ha detto...

Come ti capisco, Maresco, io non sono più tornata in posti stupendi della mia infanzia, per cancellare l'ultima visione e restare col magico ricordo antico....
Un sorriso in cammino