domenica 13 novembre 2011

Incontro



E mentre avanzavamo a fatica fra la gente, Chiara mi ha detto:se non passiamo dai vicoli carbonari è un problema attraversare San Miniato. Mentre avanzavamo a fatica una signora mi chiama,mi soffermo, sarà una dei tanti che mi vedono in tv,-tu non puoi riconoscermi,dice, sono Franca, la figlia di Romantino Ghiribelli....
Mi si è riaperto un mondo di ricordi!.... -Sono quì, mio marito presenta un libro- e me lo presenta,mi regalano il libro dove nell'interno c'è la foto di Romantino, suo padre e cugino di mia madre, una persona dolce, pacata, mi ricordo i suoi racconti di vita contadina, parlava con calma descrivendo minuziosamente i particolari.Oggi qualcuno direbbe che era un narratore, allora era così,c'era tempo nei giorni di inverno per narrare e ce ne era molti di narratori, non si correva come adesso.
Il marito di Franca, molto affezionato al suocero si è trovato in eredità, alla alla morte prematura del suocero, il cane da tartufi e il quaderno dove era indicato i luoghi dei ritrovamenti di tartufi, con tutti i particolari, ha iniziato e negli anni è diventato a sua volta tartufaio esperto, ora ha scritto un libro che persentava alla mostra nazionale del tartufo a San Miniato.
Come per incanto mi si è riaperto un capitolo della mia lontana adolescenza.
Per chi conosce i miei libri su quella famiglia ho scritto i racconti
CAVALIERI DEL LAVORO- Alla Grazia di Guarda chi c'è- e il FUGGIASCO Radici contadine-

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