martedì 25 ottobre 2011

Poggio del Comune


Da casa mia si vedeva oltre Gambassi questo scuro monte a forma di melone. Sapevo come si chiamava è basta: Poggio del Comune. Me ne parlarono i Tinacci una famiglia che abitava vicino alla mia, loro vi avevano abitato un anno contadini del prete il quale dopo un anno diede loro la disdetta perchè un familiare era minorato mentale, fatto che ho descritto nel mio libro:- Alla Grazia di Guarda Chi C'è- Sante, uno dei Tinacci mi raccontava della vastità del bosco e delle diverse famiglie che scendevano alla messa alla chiesa di Libbiano.Poi un amico mi ha narrato di quando era partigiano in quella immensa boscaglia: I tedeschi ci accompagnavano sparando fino ai margini del bosco, poi si limitavano a sparare per un poco e si ritiravano.Con gli anni dopo tanti racconti siamo venuti a camminare in quei luoghi e un poco alla volta lo abbiamo girato tutto. Grazie ora all'AMPI e al comune di san Gimignano è possibile con la segnalazione : dei -sentieri della memoria- vedere la bellissima montagna in due percorsi principali: uno partendo da Libbiano e seguendo il segnavia si percorre un anello che raggiunge diversi ruderi di coloniche abbandonate in un paesaggio di bosco e rocce bellissimo.
L'altro partendo da San Donato, seguendo l'indicatore Castelvecchio e dopo lo spiazzo parcheggio alla prima via di bosco a destra con indicatore si sale, poche decine di metri al monumento ai partigiani e poi sù in un bosco folto di lecci e roccioso si sale dritti fino alla cima dove ci sono ancora i capanni dei partigiani. Oltre alla bellezza dell'ambiente, rimasto intatto fino a noi, ci si sente coinvolti nella storia recente e passata.

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