venerdì 30 settembre 2011

SCENDERE DAL CIGLIO


Forse devo darmi una regolata e guardarmi dentro.Mi ferma la gente, mi chiama per nome come se mi conoscessero personalmente, mi chiedono consigli dove camminare,cosa c'è in quella zona, insomma nella mia zona con due anni di permanenza in tv sono passato da un perfetto sconosciuto ad un volto noto. Fa piacere,trovare persone che ti salutano e apprezzano quello che faccio, però siamo in Italia,subito partendo alla grande vorrebbero sapere quanto guadagno. Nessuno crede che quello che faccio è gratuito, questo mi fà andare in bestia, io percepisco una pensione e sommata a quella di mia moglie ci permette di vivere dignitosamente, non abbiamo obby spendiosi, camminiamo, non andiamo certamente a pranzo nei ristoranti, ci piace, e chi mi legge lo sà, portarci il mangiare dietro, scegliere un panorama e pranzare. Il giorno che mi offrissero anche un regalo chiudo con la tv perchè non venderò mai la mia libertà per soldi. Fin che credo di fare qualcosa di buono per la conoscenza del nostro bel territorio e lo ritengono opportuno bene, poi ritornerò da dove sono arrivato.
Che brutto paese è il nostro, si misura tutto con i soldi, solo pochi sanno quanta libertà ti dà il cammino in campagna,quanta gente brava che ti saluta, ti offre da bere, ti indica il cammino, ti accoglie in casa se piove, questa è la ricompensa più grande che mi offre il camminare.

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