Io non sono uno che ha viaggiato, se mi sono mosso dalla Toscana solo per pochi treking di due giorni. E uno di questi sulla scogliera Amalfitana. Al ritorno ci fermammo a Ercolano a visitare gli scavi, poi l'autista sbagliò strada e finimmo in una strettoia: tornare indietro era un problema, andare avanti c'era uno stretto ponte. Si avvicina un giovane con un vespino che dice all'autista: da quì si passa vi conduco io, và dilà dal ponticello e facendo cenni riesce a farci superare il ponte, Poi dice di nuovo, seguitemi vi conduco io all'autostrada. Mentre viaggiavamo dietro al vespino il commento di noi: guarda a Napoli come sanno inventare il lavoro, bè dice il capogita le daremo la mancia se la guadagna altrimenti chi usciva da queste stradine.
E dopo giri a non finire eccoci all'autostrada: ecco grida il giovane siete arrivati. L'utista dice: quanto ti devo? devo. hoooo! grida il giovane allontanandosi offeso. Da allora quando sento dire male di Nopoli penso a quel giovane onesto e bravo napoletano.
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