lunedì 1 agosto 2011

MORIRE SU UN BARCONE

Altro barcone di povera gente alla ricerca di qualcosa che non c'è nel nostro mondo di sbandati dal cuore di pietra. Questa volta sono arrivati 25 cadaveri intatti macabra fortuna, non sono finiti ai pesci. 25 giovani che sognavano un destino migliore. Sono morti come tanti altri nell'attraversare un pezzetto di mare che le navi da crociera lo volano ma che le barche marcie e sovraccariche di disperati molte volte distruggono giovani vite. Se ne parla appena, ci sono cose al mondo più importanti, certi signori speculatori chiedono il palcoscenico per la loro ingordigia. E,anche io forse domani mi preoccuperò come moltissimi di noi della crisi che ci colpirà, dimenticandoci, come abbiamo senpre fatto: della siccità in Somalia. in kenia, dei milioni di uomini che devono spostarsi per fame. Abbiamo nei secoli depredato l'Affrica e ora storgiamo la bocca nel vedere arrivare tanta gente disperata.

2 commenti:

Gianna ha detto...

Terribile Maresco.

Sara ha detto...

E'una tragedia! è terribile!