giovedì 18 agosto 2011

ERBA


Camminando nei sentieri alle periferie dei paesini di collina nessuno fa più caso alla tanta erba ai lati nei cigli molte volte nei sentieri è difficile procedere,se non ci fossero i segnali del trekking ci si fermerebbe, poi arriviamo al bosco dove la vegetazione soffoca l'erba e si ritrova intatto il sentiero tracciato. Lasci le case e l'erba è li in abbondanza prima verde in primavera poi piano ingiallisce fino ad essiccare a fine Luglio alcuni previdenti la falciano prima che diventi un pericolo.
Non rimpiango giorni lontani quando finito di falciare l'ultimo ciglio dovevamo prendere anche le foglie delle canne per dare al bestiame un poco di mangime verde.Eravamo meno persone di adesso a rosicchiare le poche risorse, anche l'erba dei cigli dovevamo cercare per sopravvivere. Vecchio contadino sopravvissuto: passo e guardo tutta quell'erba,quanta grazia di dio, avrebbe detto mia nonna, ma giù nella valle nello stallone si alimentano i bovini con mangini premiscelati.
A me vecchio residuo di un tempo che fù, non rimane che augurarsi che tutta questa erba essiccata non sia causa di uno spreco maggiore: incendiare.

1 commento:

Gingi ha detto...

Maresco, con poche parole dai immagini di un mondo nel quale oramai è sempre più difficile sentire di farne parte.
E da tempo che penso ad un cambiamento radicale di vita... e le tue foto, i tuoi sentieri... la natura che condividi con noi, sta dando una notevole spinta ai miei sogni...
grazie