martedì 5 luglio 2011

LE ABITUDINI



Oggi se vuoi stare in relazione con il prossimo devi partecipare a cene. Me ne inventano di ogni tipo e per evitarle faccio uno slalon bestiale perchè rifiutare senza essere additato come un solitario, uno spilorcio ecc non è facile, ma io sono fatto così, il cibo mi piace passarlo dal piatto alla bocca in poco tempo e andare al ristorante per ore a masticare lentamente non sono capace, poi star seduto è per mè una inquisizione. Meno male che la pensa così anche mia moglie, perciò ambedue evitiamo cene, cerimonie varie, C'è chi ci ha tenuto il muso per un poco , poi conoscendoci meglio non ci ha più tormentato con matrimoni,onomastici, comunioni cene varie.
Quando non ho più argomenti per rifiutare la butto sullo scherzo: -non posso bere ho mangiare troppo perche andando per sentieri la carreggiata è stretta.......
Diversi anni fà non potei rifiutare una cena fra amici dei ventanni: ci ritrovammo diversi dopo mezzo secolo di vita: chi si era operato tre volte, chi aveva una pancia che gli ci voleva il cartello - carichi sporgenti. Non dico delle donne: sembravano tutte maria addolorata. Chissà come avranno visto mè.
Chi ci vuole bene ci frequenti ma non a tavola.
Nella foto pasto consumato a San Giovanni d'Asso crete senesi a meta escursione, Il baccalà fritto mangiato su uno sperone dei monti pisani.

7 commenti:

Ernest ha detto...

fameee!!!
:)

roberto ha detto...

Sono d'accordo con te, anch'io sono uno che a tavola ci sta poco. Diversi anni fa (2000)ho percorso il tratto della Via Francigena da Pieve a Coiano alla Pieve di Chianni insieme ad una persona di S.Miniato, Giovanni Corrieri.Forse lo conosci. Anche se non ci sono le foreste, la tua rimane una zona bellissima.

maresco martini ha detto...

Caro Roberto: Giovanni Corrieri è amico mio da moltissimi anni. abita in una frazione del mio comune,San Miniato la frazione si Chiama Balconevisi, a differenza di me che sono un camminatore, lui è uno studioso dilettante ma quelli delle belle arti vanno da lui perchè ne sà più di loro. Spesso lo vado a trovare anche perchè da casa sua partono sentieri bellissimi.

patrizio spinelli ha detto...

Cavolo, un buono stomaco Maresco, però.....
Baccalà fritto, e rigatino ( per i non toscani, dicasi pancetta ),.....
Alla tua veneranda, anche se sei tuttora un buon scarpinatore, opterei, più per la frutta, casomai una fetta di una torta casalinga, più che per le proteine del pesce e della carne....
Comunque, come si suol dire de gustibus non est disputandum.....

Ambra ha detto...

Effettivamente non male come piatto leggero!

Ambra ha detto...

Ho dimenticato di dirti: allora per Bologna avete fatto un'eccezione!! o no?:)))

maresco martini ha detto...

OGNI TANTO FACCIAMO ECCEZIONI, NON CI PIACCIONO CERIMONIE TIPO MATRIMONI, COMUNIONI, COSE SCONTATE, MA QUANDO C'è DA INCONTRARE AMICI SIAMO DISPOSTI E FELICI.
IN QUANTO ALLA LEGGEREZZA DEI CIBI, BE DOPO 15 KM DI CAMMINO E ALTRI 15 DA FARE NON POSSIAMO MANGIARE ZUCCHINI LESSI CARO PATRIZIO!