sabato 30 luglio 2011

LA RISATA DEGLI STRANIERI


Verso le 16 abbiamo deciso di fare una passeggiata locale, il clima non ancora caldo ci ha fatto uscire presto e visto il traffico ancora scarso siamo partiti camminando da casa, direzione San Miniato un km in leggera salita, poi abbiamo attraversato il paese per salire sul prato della rocca. Sul prato i soliti turisti stranieri. Quattro dei quali parlavano fra loro indicando col dito il magico panorama a sud e oggi era uno spettacolo: si vedeva fino a Volterra, San Gimignano, il Chianti; poi si sono voltati hanno fatto alcune frasi,io non conosco che la nostra lingua quindi non ho capito quello che dicevano,erano certamente di lingua inglese fin quì ci arrivo, una signora anziana ha pronunciato il nome: Berlusconi subito hanno fatto una lunga risata e allontanandosi pronunciavano quel nome e giù risate. Siamo rimasti lì impassibili, cosa si doveva fare noi: forse piangere.........

4 commenti:

scaglie poetiche ha detto...

Avranno detto: peccato che un paese così bello è governato da un... comico!
A proposito, non c'hai detto come è andata a finire la storia di Trek!

maresco martini ha detto...

Trek è guardato a vista, la cagna si adatterebbe anche ad un cane bassotto e vecchio ma il problema e il razzismo dei miei vicini. Vanno alle manifestazioni antirazziste, poi hanno una cagna di razza. valli a capire i progressisti....
E a Trek non rimane che fare come il cane di Betto: gli altri cani trombano, il cane di Betto si lecca la fava. è volgare ma non potevo scriverlo diversamente. è un proverbio

mark ha detto...

Una bella risata. Forse per sdrammatizzare.

Adriano Maini ha detto...

E se agli stranieri commentavi con un bel "kaputt!"?