sabato 23 luglio 2011

IERI- ROSI BINDI

Siamo usciti da casa dopo cena una cosa rara per noi mattinieri, ma per sentire la Rosi Bindi alla festa regionale p d siamo usciti. Pubblico delle grandi occasioni, tutto pieno il piazzale di gente, come sempre questo anno ai dibattiti della festa, non avevamo visto mai tanta gente, sarà il momento politico attuale, ma tanta gente così mai vista.La Bindi si è presentata sotto forma di intervista: un giornalista faceva domande e lei rispondeva. E le domande sono state sui vari problemi attuali
Non sto a dire, ci vorrebbe molto tempo e per un post sarebbe troppo. Dico subito che non mi è piaciuta, anche se la stimo, è il linguaggio vecchio che non mi piace, troppo bla, bla bla,troppi ammiccamenti per Casini,è il modo vecchio di fare politica. E qui faccio un confronto: con Renzi: un'altra cosa, spigliato, risposte brevi, brillante. Non condivido molto di Renzi ma mi piace la comunicabilità del giovane. Vu direte. ma allora? Ci sono tempi in cui bisogna decidere e il bla bla non va più bene.Si và alle elezioni ma se si puo fare la legge elettorale? Ma Rosi? con chi, una personalità... Con questi politicanti attuali stantii?.
Che delusione! Ma rimango pd. perchè non occorre fondare nuovi gruppi, il problema è quello del ricambio non è con l'innesto che si cambia una vigna, se non va bene bisogna fare un'altro scasso per impiantare nuove qualità di viti.

2 commenti:

scaglie poetiche ha detto...

Sempre istruttivo seguire la saggezza contadina!
però, caro Maresco, bisogna pure concimare bene il terreno quand'è troppo arido; e il concime in politica sono le idee e i progetti, e un po' ognuno di noi dovrebbe contribuire a concimare il terreno della politica, e non affidarsi ai fertilizzanti offerti dai dirigenti!
Buona domenica

patrizio spinelli ha detto...

Sottoscrivo il commento che mi precede