sabato 23 luglio 2011

Colonica




Ti rivedo dopo due anni non più col tetto franato, i rovi con intorno campi incolti ultimo ricordo di un mondo scomparso. Eri la casa della valle di Libbiano dove generazioni di contadini hanno vissuto, lavorato, fino a quando la miseria e il padrone hanno costretto l'ultima famiglia a scappare in paese per vivere. Poi tanti anni di abbandono di solitudine. Passavo da lì e pensavo: che bella sarai stata quando al lato avevi il pagliaio, la stalla con vacche e vitelli, la cascina piena di odoroso fieno, i polli a raspare intorno casa e voci e persone. Decenni lì monumento di un mondo in sfacelo.
Sono passato ieri e sei ritornata bella con aiole e gerani, dietro la piscina.
Pugno negli occhi ad un mondo lontano, voci di gente estranea alla campagna.
Non sò, da vecchio contadino se mi piaci più adesso o prima del restauro.

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