lunedì 28 giugno 2010

Dedica


Dedico questo giglio cresciuto sul monte Gabberi difronte a S. Anna di Stazzema a tutti coloro che ripudiano la violenza e la guerra.

mercoledì 23 giugno 2010

Montagna e campagna: da sempre depredate

Prendo spunto dalle riflessioni sulle api, che condivido pienamente, fatte su Terra e Dintorni, per allargare il problema campagna e special modo le zone di montagna, ma anche le zone agricole depredate prima di manodopera per guerre e industrializzazioni, poi abbandonate a se stesse da tutti. Ora che si scopre che in campagna si vive meglio ma soprattutto c'è una pur timida nuova fonte di guadagno ecco rispuntare i falsi campagnoli, magari i figli di quei responsabili dello spopolamento e dell'abbandono delle campagne. Quanti contadini hanno dovuto lasciare la terra per l'imgordigia dei proprietari terrieri che prima di concedere qualcosa hanno preferito l'abbandono e il degrado. Ecco i marchi dop, l'interesse verso i prodotti genuini che subito c'è gente che si butta a capofitto cercando guadagni. L'agriturismo doveva essere una integrazione al contadino per vivere in campagna e subito Ville, fattorie interi villaggi diventano agriturismi, si reclamizzano vini e olio dop, le danno nomi di casate antiche fregando il contadino a conduzione familiare. Caro amico della Lunigiana, mia moglie e nata a Casola, ha dovuto lasciare da bambina quella magica terra, come altre migliaia di montanari, di contadini, Solo nei ricordi vive il loro paese, il sapore della Marrocca di Casola ora viene esaltata nei mercati del gusto, il miele è genuino non solo in Lunigiana ma anche in tutti quei territori costretti all'abbandono, perchè dove c'è da mordere tutto è stato stravolto. E appena c'è da mordere ecco avanzare un esercito variegato, a cercare funghi, a prendere castagne ed anche ad appropiarsi dei marchi di qualità

martedì 22 giugno 2010

O

ALPI APUANE: MONTE GABBERI

MARE DIFRONTE A CARRARA FINO ALLA LIGURIA

LAGO DI MASSACCIUCCOLI

VETTA MONTE GABBERI

LE BELLISSIME ROCCE

MARESCO, fin che dura.............SCALA

tipico ricovero e immaginetta

LA PIAZZA INTITOLATA ALLA PIù GIOVANE VITTIMA NAZISTA DELLE 560 AVEVA 20 GIORNI

TRADIZIONE. I FIOCCHI ALLA NASCITA DEL FIGLIO NELLE IMMAGINETTE

Nella valle bona: Valdicastello in passato c'erano miniere

Questa delicata poesia,leggetela e fatela leggere si trova sul sentiero dove sono passate le truppe naziste prima della è di una delicatezza estrema,


Che bello. in treno fino a Pietrasanta, poi in cammino. Valdicastello Carducci, poi la mulattiera di Sant Anna, deviazione fino al paese La Culla, poi i 4 chilometri fino a S. Anna, siamo saliti a foce Farnocchia, poi roccia e sentiero sino in vetta al monte Gabberi 1107 metri. Lunghissima discesa rocciosa e a tratti difficile fino alla Culla 400m, da li discesa fino a Valdicastello e di nuovo a Pietrasanta.
Era l'unica vetta delle Apuane difronte al mmare che non avevamo scalato, e sbagliavamo a non averla scalata prima. Una terrazza sulla Versilia, sullo Spezzino e sulle isole, dalla palmaria sino alla Corsica.
Otto ore di cammino a tratti difficoltoso ma bellissimo.

sabato 19 giugno 2010

Sentiero


Camminare sui sentieri, per me, è il mio massimo godimento, perchè il sentiero non è viaggiare scontato, il sentiero ti sorprende, ti guida alla novità delle stagioni, al continuo creare della natura, degli animali, degli insetti, è una lotta difficile fra l'uomo e la vegetazione che vuole sopprimerlo, ma dimostra all'uomo che può montenerlo e goderlo facendo sempre un compromesso con la natura stessa calpestando quel poco che gli occorre per passare. Non importa per me la localizzazione del sentiero, se pianura, collina o montagna, è ogni volta che percorro un sentierol'ammirare quello che si trova percorrendolo senza fare confronti con altri sentieri, solo così puoi godere al massimo quello che offre.
La quotidianità del momento: una scia di una lumaca, un fiore sconosciuto, una ginestra fiorita, una foglia appena caduta in autunno, il frusciare della lucertola, il continuo movimento della farfalla.
Quando percorro un sentiero, è il momento che lo percorro che mi dà novità e sorpresa, in qualsiasi stagione, perchè il sentiero è vivo dentro la natura.
Non chiedetemi quale è il più bello, vi dirò che il più bello, è quello che stò percorrendo.

venerdì 18 giugno 2010

LA MORTE DI JOSE SARAMAGO

Mi associo al cordoglio del mondo per la triste notizia della morte di JOSE SARAMAGO anch'io che ho avuto una zappa in mano, che ho conosciuto, non come i contadini dell'Altejo, ingiustizie e soprusi lavorando la terra in gioventù. Se ne è andato un grande scrittore, che ha saputo dare: Nella terra dell'Altejo-dignità ai più umili.

martedì 15 giugno 2010

avanti o popolo alla raccolta............differenziata!

I più bravi a fare la raccolta differenziata, saranno premiati dal bagno nel mare del golfo del Messico
Mangeranno patate dal sapore strano, pesci al -canfino -così mia nonna chiamava il petrolio,
e applaudiranno coloro che li governano così bene.

Svegliamoci al mattino o bravo popolino
che il tempo è terminato
di aspettare che la televisione
ci dia del coglione
Non aspettiamo la frittata
è sui governanti ,che dovremo fare la raccolta differenziata.

lunedì 14 giugno 2010

Panorama dalla Pietrina

la grande querce della California

panorama dalla Pietrina

La Pietrina


Previsioni del tempo brutte per domani ci ha fatto anticipare per oggi una escursione. Visto l'orario abbiamo deciso per Montaione, facile da raggiungere, zona boschiva e bellezza assicurata. Mancavamo del pane e ci siamo fermati in piazza alla Coop di Montaione e da li siamo partiti in cammino, 13 km per arrivare al Santuario della Pietrina, passando per San Vivaldo, Iano, California. Tutto il percorso in asfalto ma il traffico era inesistente, solo macchine straniere, come stranieri erano i diversi cicloturisti. Non c'è crisi che rallenti il turismo sulle colline del nato parco del Benestare, le colline di Montaione e Gambassi sono magiche, la gente stupenda.
Abbiamo pranzato sulla rupe difronte a Volterra e la bella e spoglia Vald'Era, un'ora e trenta al fresco nel bosco poi il ritorno passando dalla collina di San Leonardo, poi dalla Gerusalemme di Toscana, San Vivaldo, ma le cappelle sono chiuse, le riapriranno restaurate il 19 Giugno. Da San Vivaldo siamo ritornati a Montaione.

domenica 13 giugno 2010

Qualità antica mangiare sano

seme antico, grano biologico


Erano gli anni ormai lontani quando si lavorava la terra seguendo il ciclo normale di rotazione del coltivare la terra. Un anno granoturco, l'anno dopo grano, poi due anni a fieno poi di nuovo grano.
Ecco la monocultura. anni e anni la stessa coltura, concimazione chimica, diserbanti, ecco i risultati: terreni sterili, prodotti scadenti.
Ecco il coro degli esperti che ora tentano di portare culture e semi frutto di ricerche di laboratorio.
Ma per secoli chi ha lavorato la terra è stato scemo? Basta con violentare la terra contro natura!
Basta la distruzione di fiori, di insetti, di piante, nel nome del falso progresso, che serve solo per arricchire le industrie delle sementi e dei fertilizzanti.
Bene fanno e vanno aiutati coloro che coltivano i loro terreni rispettando la natura e producendo prodotti magari non belli da vedere ma sani.
Oggi ho visitato un campo di grano, seme di una volta, bello alto, guardate che meraviglia! non produrrà quantità eccezionali ma la qualità sarà eccellente.

sabato 12 giugno 2010

Il mestiere di vivere


Ho visto gente con la schiena piegata dalla fatica
ho visto gente fuggire nei rifugi di guerra
ho visto un giovane innocente pendere impiccato.
Ho visto gente umile superare il timore
scendere in piazza, chiedere giustizia sociale
Ho visto poi tanta gente progredire.
Vedo ora molta gente stanca, rassegnata
vedo svanire giorno dopo giorno
la conquiste di una vita.
La vita non è tregua
la vita non accetta rassegnazione.
Vivila la tua vita anche ora vecchio contadino
lotta è invita a lottare per la libertà.
La libertà è bella, ma raggiungerla, quanta fatica,
e sacrificio estremo è costata a chi è stato meno fortunato di te!

martedì 8 giugno 2010

L' ORTO VUOL VEDERE L'UOMO MORTO

Dice così il proverbio, dopo tanta attenzione ecco l'orto che produce.

peperoncini Abruzzesi, grazie Natura Grezza


Dice così un proverbio e finalmente dopo lunghe attenzioni ecco i risultati.

domenica 6 giugno 2010

Ricordi lontani

Ma come, sono tre sere che vado a Castelnuovo d'Elsa per un progetto teatrale della locale compagnia, devo dire due miei racconti in pubblico, ma.... ci riusciro? e alla casa del popolo non vedo un mio caro amico. Abita lì a due passi, suono alla porta e mi apre, vieni, sali. Mi porta nel suo ufficio. Accomodati, anzi prima guarda da questa finestra. Mi avvicino, è la stessa visione della mia infanzia, solo poche decine di metri è l'abitazione dove sono nato e ho vissuto per 13 anni.
In un attimo è passata la visione da quella finestra, come quando si ricompone una bobina, albe, treno a vapore, la villa di Cambiano, le colline della vald'Elsa. Solo un attimo, nessuno poteva accorgersi del mio stato d'animo, un attimo ma che scava nel cuore di un settantenne.
Ma perchè, mi domando ancora, si deve, per sopravvivere, cambiare orizzonte? Eppure nel mio paese nativo vivono molti amici di infanzia, altri immigrati dal sud, potevo viverci anchio. Chissà, la vita è così.
Raggiungo il piccolo teatro e appena fatto le prove ritorno a San Miniato, non vedo l'ora di arrivare, quì c'è casa, i miei affetti, non li lascerei per nessunaltro posto al mondo, ma il passato lascia una radice che non può piu rinverdire.

giovedì 3 giugno 2010

Mulini, passato contadino, una moda?


Si restaura, si cerca fra la macchia e i ruderi di saperne di più del passato. Bene. Ma quante umiliazioni ha dovuto subire il contadino nel passato, quanto falso benessere ha dovuto subire.
Mi ricordo, quando mio padre andava al mulino con i buoi e non sapeva quando ritornava, a volte una fila di carri aspettavano di macinare. Ci voleva del tempo, quando era il suo turno aiutava il mugnaio a rovesciare il sacco del grano, quando tornava era inpolverato, Giusto il proverbio: chi và al mulino si impolvera!
Poi vennero i mulini a cilindri e in poco tempo i mulini restarono abbandonati, qualcuno resistette per macinare biada per il bestiame. Poi più niente. Il pane divenne bianco, non più la paziente stacciatura della donna prima di fare il pane. Poi il pane lo comprammo tutti al forno.
Dove fù conveniente il mulino diventò abitazione, dove lo spopolamento delle campagne fù quasi unanime i vecchi mulini e tante abitazioni crollarono e furono coperte dalla macchia. Nei paesi dove si era sviluppata l'industria, tante costruzioni, e tanti ex contadini si adattarono a nuova vita senza essere esente da definizioni volgari: come- contadino smesso - con un tono dispregiativo. I pochi contadini rimasti erano guardati come persone di serie -c-
Ora si scava fra macerie e ricordi, si và alla ricerca di prodotti genuini, si invoca il ritorno nelle campagne, c'è chi tenta di vivere lavorando la terra come nel passato producendo i cosiddetti prodotti biologici, bene! Bene che si ricostruisca qualcosa del passato contadino!
Ma ridiamo al contadino del passato quella dignità negata da tante umiliazioni.
Contadino non è solo coltura, contadino è soprattutto cultura, ambiente, guardiano del territorio.
Un mondo senza contadino non può esistere, sono troppi anni che si servono del mondo contadino come manodopera di riserva a secondo delle esigenze: in tempo di guerra per combattere, in tempo di pace manodopera adattabile per l'industria.
Ecco davanti a noi il risultato: Alluvioni, frane, cibi forniti da industrie che comprano prodotti da altre nazioni senza garanzie di qualità.

Ritorno e guardo i vecchi mulini riapparire agli occhi di studenti, di cittadini che vedono un passato lontano. Noi vecchi contadini, i pochi rimasti, ammiriamo? no! bestemmiamo. Abbiamo visto in sessantanni distruggere un passato di secoli senza potere fare niente nel nome di un progresso che ci ha umiliato, costretti ad abbandonare le campagne, e vedere ora i falsi ecologisti
ricostruire a loro moda un passato per turisti domenicali, e cittadini stressati!!!!!!